Diffusi in natura in Europa ed in Asia, i bulbi di giacinto producono, a fine inverno, foglie carnose, erette, di colore scuro ed uno scapo floreale carnoso, ricoperto da innumerevoli fiori a stella, intensamente profumati.
Conosciamo i giacinti:
I bulbi sono grandi circa 10/12 cm fino a raggiungere i 20 cm circa e la parte aerea non supera i 20/30 cm di altezza.
Come avviene per altre bulbose, anche i giacinti sono stati ibridati, in particolare da parte dei produttori di bulbi Olandesi, a partire dalla specie Hyacinthus Orientalis, diffusa in Asia. Per questo motivo esistono attualmente in commercio innumerevoli varietà di giacinto, con fiori dai colori più vari, dal bianco candido al verde, dal giallo al rosso vivo, dal rosa confetto al viola porpora.
Come piantare i giacinti
Sono bulbose di facile coltivazione, che non temono il freddo, quindi possiamo piantarli in piena terra a partire dall’inizio dell’autunno fino a Dicembre.
I nostri bulbi sbocceranno da marzo, regalandoci meravigliosi fiori. Molto adatti all’inselvatichimento in giardino, ma anche alla coltivazione in acqua o alla forzatura invernale.
Si coltivano in un luogo molto luminoso, anche soleggiato, in vaso, fioriere o in terra piena.
Prediligono terreni freschi e sciolti, ma non disdegnano la comune terra da giardino.
Manutenzione del bulbi:
Dopo avere ben lavorato il terreno, aggiungeremo del terriccio universale di buona qualità e, volendo, un pochino di stallatico ben maturo, poniamo i bulbi sempre con l’apice verso l’alto, ad una profondità pari ad una volta e mezza il loro diametro, lasciando uno spazio fra di loro di circa 20 cm. Ricopriamo ed innaffiamo. Ci si potrà tranquillamente scordare di essi fino a quando non si vedranno spuntare i primi germogli in primavera.
Per ottenere fiori anche in pieno Inverno, posizioniamo i bulbi (all’interno di contenitori anche solo con acqua o se preferiamo dei vasetti con terriccio) in luogo caldo e luminoso, a partire da Ottobre/Novembre per ottenere la fioritura in Dicembre/Gennaio.
I bulbi forzati, spesso però tendono a non rifiorire l’anno successivo, anche se posti a dimora in giardino all’arrivo della Primavera.
Quando i nostri bulbi avranno smesso di produrre foglie ed inizieranno a disseccare la parte aerea, possiamo disotterrarli e prepararli per la conservazione.
E’ bene farli asciugare al sole, quindi si possono riporre in sacchi di iuta o in cassette, coperti di segatura, che assorbirà eventuale umidità, che potrebbe favorire lo sviluppo di muffe.
Questa operazione è consigliata dopo qualche anno dal primo interramento dei bulbi, farà si che le fioriture saranno sempre meravigliosamente abbondanti.
Con quali fiori abbinare i giacinti
Essi possono essere abbinati, in cespugli e bordure, a viola del pensiero, tulipani, e narcisi. Così facendo otterrete splendide fioriture primaverili.
A questo punto non vi rimane altro che ammirare questi fiori stupendi e farvi inebriare dal loro soave profumo.
[box sid=”box-1443710453460″ type=”info”] Il Giacinto d’acqua scopriamolo insieme: Il giacinto d’acqua (Eichhornia crassipes (Mart.) Solms) è una pianta acquatica idrofita galleggiante, appartenente alla famiglia delle Pontederiaceae, che cresce sulla superficie di fiumi, canali e laghi delle regioni tropicali. È originaria del bacino dell’Amazzonia. Pianta che preferisce una posizione soleggiata, ma si adatta a qualsiasi condizione. Produce meravigliosi fiori blu-violacei.[/box]
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