Conoscere la Dalia

Un Pò di Storia

Originaria del Messico, la dalia è stata introdotta in Europa alla fine del XVIII secolo a scopi culinari (si pensava poter mangiare il bulbo come per le patate), ma il gusto spiacevole dei bulbi, al contrario della bellezza delle fioriture estive, l’hanno subito destinata ad ornare i giardini.

Dopo moltissimi anni di coltivazione e di selezione rigorosa, i fiori semplici della specie selvatica hanno dato forme di fiori molto differenti: semplici, semi-doppi, doppi, con petali larghi, corti o affilati; vengono chiamate: dalie decorative, cactus, pompon, a palla, ecc..

La varietà di colori è incredibilmente vasta, con fiori uniti o screziati, di tutti i colori, salvo il blu puro. A seconda delle varietà, l’altezza delle piante varia da 30 cm fino a 150 cm, tutte fioriscono da luglio fino alle gelate.

Messa a Dimora

Le dalie si presentano sotto forma di bulbi, in commercio da febbraio a maggio. Si mettono in piena terra da metà marzo a maggio, quando non ci sono più rischi di forti gelate. La dalia ama i terreni ben dissodati in profondità, ricchi e freschi in estate, in piena luce.

Come mettere a dimora i bulbi di dalia:

  • Preparare il terreno possibilmente in anticipo, con una buona vangatura per eliminare i sassi e le erbacce. Aggiungere poi letame per assicurare una buona riserva di sostanze nutritive.
  • Mettere i bulbi direttamente in piena terra, interrandoli a 10-15 cm di profondità, una volta passati i rischi di gelate.
  • E’ possibile tuttavia fare sviluppare i bulbi in una serra o una veranda da metà marzo, mettendoli nella torba umida; ciò permetterà di guadagnare fino a tre settimane di precocità di fioritura.
  • Comprimere leggermente la terra e annaffiare alla piantagione.
  • Scegliere un posto riparato dal vento, specialmente per le varietà alte, è bene usare l’accortezza nel mettere qualche tutore sin dalla piantagione, per non ferire i bulbi appena interrati.
  • Prevedere qualche esca granulare antilumache, perché esse apprezzano i giovani germogli appena usciti dalla terra.
  • Le dalie possono essere coltivate in vasi o fioriere, sopratutto le varietà nane. Piantarle in una mescolanza di: terra eventualmente aggiunta di sabbia al 50% per la restante metà useremo terriccio arricchito in fertilizzante speciale bulbi.


Manutenzione delle Dalie

Durante la vegetazione, tenere il terreno leggermente umido con annaffiature regolari e abbondanti, aggiungere fertilizzante speciale bulbi o piante fiorite durante tutta la stagione vegetativa per aiutare la crescita e la fioritura. Eliminare regolarmente i fiori appassiti affinché i bottoni floreali sottostanti possano svilupparsi e sbocciare.

Con buone condizioni di coltivazione, le dalie non temono malattie e parassiti. In situazione troppo asciutta, però, i pidocchi possono attaccare gli steli e le foglie, che si sformano. L’oidio può formare una patina bianca sul fogliame. Alcuni trattamenti insetticidi e fungicidi, come quelli usati per i rosai, possono essere applicati in caso di forti attacchi.

E’ indispensabile sradicare i bulbi di dalie in autunno appena il fogliame è bruciato dalle prime gelate. Potare gli steli a 10 cm dal suolo, sollevare delicatamente il bulbo con una forca da vangatura, evitando così di ferire le radici.

Lasciare seccare i bulbi per qualche giorno in un luogo ben arieggiato. Togliere il resto di terra rimasta in eccesso intorno ai bulbi prima di riporli per il riposo vegetativo in cantina o in garage, fino alla piantagione nella primavera successiva.

Dopo qualche anno, quasi certamente, i vostri bulbi si saranno molto sviluppati. E’ possibile dividerli in parecchi pezzi, muniti di 2 o 3 germogli caduno. Lasciare seccare i pezzi qualche giorno prima di metterli a dimora, affinché possano cicatrizzare.

A Quali Piante Abbinare le Dalie

  • Le dalie sono piante a bulbi ideali per la realizzazione di cespugli fioriti, da inizio estate fino all’autunno;
  • Si abbinano a numerose piante annuali, potendole includere in bordure e cespugli di piante perenni;dahlia-416982_1920
  • Le dalie si uniscono bene alle graminacee e anche ai piccoli arbusti a fioritura estiva che si potano molto corti in primavera, come il caryopteris o le lavatere arbustive;
  • Le varietà semi-nane formano belle bordure e bei vasi di fiori;
  • Le varietà nane sono perfette in fioriere.

 

Crediti